giovedì 25 febbraio 2010

L'attesa

Rocce,mare,cielo
forme e colori
squarciano...penetrano nel profondo come schegge taglienti
le pupille...
pupille sature di grigiore
assetate...di vita
Con i sensi frenetici e tesi
osservi,
muta,rassegnata,
arresa assecondi e ti lasci trasportare
dal vorticoso turbinio della tempesta.
In ogni "andare" è presente..
E' l'attesa,
a volte straziante
altre desiderata come un illusorio momento di riconciliazione
E' l'attesa...
ti coglie impreparata e assente
E osservi,
"attendi"...
Attendi la domanda che ancora non è..
e che ti condurrà al passo successivo
I sensi rivendicano bisogni,emozioni,sensazioni
negate, rifiutate
e ti pervade un senso di solitudine eterna e infinita,
odore nauseabondo di morte,
che è un imperscrutabile distante orizzonte
desiderio di vita.
Ed è in questo orrore,
a cui volentieri ti abbandoneresti bramosa di "libertà"
che avanza prepotente ed esigente e non ignorabile
"La Promessa"...
Una promessa fatta..
Un invisibile e sottile "Filo Rosso" ti lega...
a volte catena che ti condanna
alla permanenza su questo suolo e in questo tempo
altre è un paio di ali e la pelle una limitazione
vinta,abbattuta.
Un "Filo Rosso" che ha il sapore di una sperata Terra Promessa
tanto sperata quanto illusoria.
E' nell'attesa che lascio...
mi abbandono...
è nell'attesa che
lascio che sia....
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