venerdì 22 giugno 2012

...E in me trovo te e...

...E di quel che non riesco a sentire,
di te,
che non sento,
che non sei più,
che mai
ho creduto di perderti così...
nel silenzio.
Di quelle promesse,
dell'essere
con me
promesse mancate..
solo quello rimane..
sia di te,
che di me.
Mancanze,
e sogni
e ricordi tra tanti,
quando la notte era giovane
e la mia mano rubava il tuo bicchiere,
invano,
e stelle di cieli di spiagge
alla quasi aurora.
E di discorsi in latino,in greco
e di filosofi e filosofie
che nell'inoltrarsi delle ore notturne
assumevano  forme e odori
trasmettendo il senso dell'infinito
che rende l'uomo eterno,
al di là
dell'umano.
Al di la, sempre, delle colonne d'Ercole..
Consigliere e cavaliere della Vita,
dell'uomo.
Ippocrate di Kos fu il tuo compagno e maestro.
In queste mie tempeste,
senza più àncora,
e nave o legno,
naufragando
cerco..
ti cerco..
e
in me...
in me ti trovo,
ma la mancanza è feroce
ed in me...trovo 
te
e
la tua negazione.

In questo me
che a fatica riconosco..
mi aggrappo...
e nella notte
che come allora è ancora giovane
e non come allora, sola
osservo il silenzio,
e sento il buio
di questa notte senza stelle.
| Top ↑ |