sabato 1 maggio 2010

Respicis me...Respicio spem



Guardami!
Scrutami!
 E che il tuo sguardo mi violenti pure!

...Cosa vedi?
 ...Cosa senti?

Quanto uomo ti senti in questo e quanto Dio?
Un Dio degli Inferi o del tuo essere troppo uomo?
Di quell'umanità straziata,
violentata,svilita,incompresa,rifiutata,tradita...annullata...
Trasformata!

Uomo sempre più uomo e
umano sempre meno umano!
In questa pelle sfinita cosa vedi?
Cosa leggi su questa mappa di tortuose cicatrici?

Ci sono i tuoi mali...
quelli che non so piangere
e che intimamente comprendo,
i mali del tuo essere uomo sempre più uomo.

E' in questo tuo essere uomo la mia Sconfitta
lucente,vittoriosa
bruciante!
In questa mia intima comprensione di te,
che ignori..
è la tua morte
e la mia sopravvivenza.

E venga la pioggia....
dolorosa pioggia,
catartica
...Venga
e cieca mi raggiunga,
cieca affinché non sia compassionevole

venga...
e mi raggiunga come amante
desiderata,attesa disperatamente...
venga

e mi raggiunga
come una insperata Speranza.

0 commenti:

Posta un commento

Commento

| Top ↑ |