<< Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele..>>
Si avvicina a gran passi,
bella,
seducente,
invitante.....
Vita!
Beffarda,
Traditrice,
commerciante di morte.
Sotto questa cupola di cielo e stelle,
di promesse chiamate "umani"
e....
sempre perse.
In questi intrecci di
fame e sazietà
di alternarsi di volere e nolere
estranea, curiosa osservo...
insoddisfatta silenziosamente mi allontano....
...E intanto l'acqua sale
Aspetto,attendo ignorando volutamente il pericolo perchè spero,
osservo,
desidero e ....spero..
nell'umanità mi perdo,
mi confondo,
mi inebrio....in essa sperando evaporo
...e l'acqua continua la sua ascesa,nera furiosa, prorompente
i sensi alterati,
ingannati,
persi nell'allucinazione
di un immaginario irreale di scelte
ridono, gioiscono,
si saziano di.....
.....di melma.
Duro è lo scontro!
Vigliacca e senza alcuna dignità la vittoria.
Impietoso il giogo!!
Ed il riso sperato,desiderato
si smaschera....
e diventa urlo...
un urlo taciuto...
urlo che non trova voce
e morente si perde......
.....negli assenti...
sempre giustificati e mai responsabili
....e l'acqua ormai alta,oltre il limite,
mi sommerge....
e l'urlo....ormai pianto
si frantuma
in quell'abbraccio mancante,
che mai sarà.
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